Parte la stagione delle dichiarazioni 2010 con la pubblicazione dei modelli e dei prospetti di certificazione

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Con provvedimenti del direttore dell’agenzia delle Entrate, emanati in data 15 gennaio 2010, sono stati approvati in via ufficiale i modelli di dichiarazione 2010. Modelli e relative istruzioni per la compilazione sono pubblicati sul sito internet dell’Agenzia. Si tratta delle versioni definitive del modello Iva, 730, 770/2010, dello schema di certificazione unica “CUD 2010” e del modello per la comunicazione annuale dei dati Iva (sempre con le relative istruzioni).

MODELLO IVA –  il modello Iva 2010 presenta una grossa novità: accanto al modello Iva ordinario (VR, 26LP, 74-bis) è stato introdotto anche il modello “Iva base”. Si tratta di un modello semplificato che consente al contribuente di avere a disposizione solo alcuni quadri di suo interesse (è composto da soli tre fogli), dal momento che questo modello deve essere presentato in allegato al modello Unico. È, cioè, un mini-modello facoltativo che non può essere usato da solo. Di conseguenza, i dati relativi alla determinazione dell’Iva da versare o del credito Iva devono essere indicati nel quadro RX di Unico. Dunque, tutti coloro che sono tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata possono optare per la consegna del modello semplificato. Nello specifico, si precisa che: il modello “Iva base” può essere usato in alternativa alla dichiarazione “Iva 2010” da tutti i contribuenti – persone fisiche e non - che nel 2009 non hanno effettuato operazioni con l'estero e non hanno effettuato acquisti senza applicazione dell'Iva, cioè utilizzando l'istituto del plafond per gli esportatori abituali; né tantomeno hanno adottato i regimi speciali Iva previsti per gli agricoltori e le agenzie di viaggio, oppure hanno partecipato a operazioni straordinarie o a trasformazioni sostanziali soggettive. Per il modello base valgono gli stessi termini e le stesse modalità di presentazione previsti per il modello ordinario.

Il modello “Iva ordinario” rispecchia le novità normative dell’ultimo anno e gli sforzi di semplificazione messi in atto dall’agenzia delle Entrate. A tal fine, alcuni righi presentano una diversa collocazione rispetto allo scorso anno e ne è stata resa più chiara la loro compilazione. In primo luogo, già nel frontespizio sono stati soppressi alcuni campi riservati all’indicazione della residenza per le persone fisiche e del domicilio fiscale per le persone giuridiche. Nel quadro dei dati anagrafici, tali dati vanno compilati solo dai residenti all’estero. Da quest’anno chi presenterà il modello Iva a partire dal 1° febbraio potrà compensare i crediti Iva superiori a 10mila euro dal 16 marzo e, allo stesso tempo, sarà esonerato dal presentare la comunicazione annuale dati Iva, in scadenza sempre a febbraio 2010. Per i contribuenti che dal 2010 applicano il regime dei minimi è previsto un rigo specifico: il rigo VA14. Mentre, nel rigo VE36 si devono indicare le operazioni ad esigibilità differita effettuate in base all’articolo 7 del decreto legge n. 185/08.

MODELLO COMUNICAZIONE DATI IVA – si riferisce a tutti i titolari di partita Iva obbligati alla dichiarazione annuale anche se nell'anno non hanno effettuato operazioni imponibili o non sono tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche. Il modello deve essere presentato al Fisco entro la fine del mese di febbraio di ciascun anno per quantificare le risorse proprie che ogni Stato membro deve versare al bilancio comunitario. Nel 2010 la scadenza è prorogata al 1° marzo, essendo il 28 febbraio domenica. Le nuove bozze tengono conto delle principali novità legislative messe a segno lo scorso anno. In particolare, si infittisce la lista di coloro che possono essere esonerati dall’invio del modello. Da quest’anno, l’esonero riguarda anche i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale Iva entro il mese di febbraio per poter utilizzare in compensazione il credito annuale di importo superiore a 10mila euro, così come stabilito dall'articolo 10 del decreto legge 78/2009. Sono altresì esonerati dalla comunicazione annuale dei dati Iva le persone fisiche che nel 2009 hanno realizzato un volume d’affari non superiore a 25mila euro, che sono comunque tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale. Nel caso di operazioni straordinarie, la dichiarazione Iva va presentata solo dal soggetto subentrante, che deve presentare oltre alla sua dichiarazione anche il modulo relativo alle operazioni del soggetto estinto. Le istruzioni al modello di comunicazione annuale dei dati Iva, oltre a riportare l’elenco dettagliato dei soggetti esonerati, contemplano anche le modalità di presentazione della comunicazione relativa all’anno 2009 da parte dei soggetti non residenti, che sulla base della normativa previgente, hanno operato in Italia mediante una stabile organizzazione, un rappresentante fiscale o l’identificazione diretta. Per costoro si specifica che non è consentito assumere una duplice posizione Iva (Decreto legge n. 135/2009) e, dunque, scatta l’obbligo di invio telematico con preventiva richiesta di abilitazione al Centro operativo di Pescara.

MODELLO 730 – utilizzato dai lavoratori dipendenti e pensionati per comunicare i redditi 2009. Ne sono esclusi i titolari di partita Iva, i contribuenti non residenti in Italia nel 2009 e nel 2010 e i dipendenti il cui datore di lavoro non è obbligato a effettuare ritenute d'acconto (collaboratori familiari). Lo scorso anno sono state presentate oltre 17 milioni di copie di tale modello, proprio per la semplicità con cui esso si compila, per il fatto che non richiede calcoli e consente di ottenere rimborsi d’imposta in tempi rapidi. Quest’anno, il modello è stato ulteriormente semplificato attraverso la riduzione del numero delle pagine e dei quadri. Tra le novità si segnalano:

- il bonus mobili che consente la detrazione Irpef del 20% per gli acquisti di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, televisori e computer, effettuati tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009, destinati ad arredare case ristrutturate. Lo sconto fiscale spetta su un importo massimo di spesa di 10mila euro e deve essere ripartito in cinque rate annuali di pari importo;

- il bonus risparmio energetico, pari ad una detrazione del 55% sugli interventi di riqualificazione di edifici esistenti (Sezione V, quadro E); - confermata la riduzione del 36% per i lavori di ristrutturazione e recupero degli immobili (Sezione III, quadro E, righi da E33 a E36);

- prorogata anche la misura pari alla detrazione del 19% delle spese sostenute a favore dell'autoaggiornamento e formazione degli insegnanti e dell'utilizzo del trasporto pubblico e quelle a sostegno delle famiglie con bambini piccoli.

Il Modello 730/2010 deve essere presentato entro il 30 aprile se ci si rivolge al proprio sostituto d'imposta ed entro il 31 maggio se ci si affida ad un Caf o ad un professionista abilitato.

MODELLO 770 – anch’esso presenta una versione ordinaria e semplificata. Il modello deve essere trasmesso telematicamente da parte di tutti i soggetti che nel 2009 hanno corrisposto redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate dai fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Nello specifico, il modello 770 semplificato viene utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica i dati fiscali dei contribuenti, relativi alle ritenute operate nell’anno passato. Il modello 770 ordinario è una dichiarazione che deve essere utilizzata dai sostituti d’imposta, dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, che sono tenuti a comunicare i dati relativi alle ritenute operate sui dividendi, i proventi da partecipazione e i redditi erogati nell’anno 2009, operazioni di natura finanziaria effettuate sempre nello stesso periodo. Anche la versione 2010 dei suddetti modelli appare più snella e facile da compilare. Nel frontespizio non devono essere più riportati i dati anagrafici del rappresentate firmatario, a meno che non risieda all’estero. La scadenza di trasmissione delle due versioni del modello 770/2010 è fissata al 31 luglio 2010, che cadendo di sabato fa slittare il termine al 2 agosto.

CUD 2010 – pronta anche la versione finale del modello, che rispetto alle precedenti bozze presenta alcune modifiche. Il modello di certificazione unica dei redditi era atteso soprattutto dalle grandi aziende che sono chiamate a certificare entro il 28 febbraio (la data slitta a lunedì 1° marzo) i redditi di lavoro dei propri dipendenti. Tra le novità più importanti spicca la data “prima occupazione” che consente ai datori di lavoro di ricostruire facilmente la storia del dipendente che ha avuto diverse occupazioni e calcolare meglio i contributi previdenziali che è possibile attribuire ai lavoratori al primo impiego. Nella parte relativa ai dati fiscali, trova spazio la detrazione attribuita al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e il nuovo “bonus famiglia”, cioè quella sezione in cui è possibile indicare l’importo dell’agevolazione prevista per le famiglie a basso reddito (Decreto legge n. 185/08). È stata aggiornata anche la tabella relativa alle detrazioni del 19% riconosciute anche per il 2009 per le spese di formazione dei docenti, per le spese sostenute per asili nido e utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici.

Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 22 – Il modello 770 una spia per lo scudo – Nobile, Mazzei
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 33 – Diventa più analitico il quadro sui fabbricati – De Vico
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 33 – Inizia la stagione delle dichiarazioni fiscali – Bellinazzo
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 33 – Un rigo sul saldo per cassa – Morina
  • ItaliaOggi, p. 22 – E il nuovo Cud conferma la scheda del 5 per mille – Cirioli
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 33 – Operazioni societarie snelle nel riporto – A. Can., C. Mac.
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 33 – Annotazione “BQ” sull’acconto al 79% - Bianchi, Gerbaldi
  • ItaliaOggi, p. 22 – Doppia opzione per la dichiarazione Iva – Ricca

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