Riforma sanzioni amministrative, la Stabilità 2016 anticipa di un anno

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Riforma sanzioni amministrative, la Stabilità 2016 anticipa di un anno

Il Dlgs 158/2015 ha riformato il sistema delle sanzioni tributarie amministrative, stabilendo l'applicazione delle nuove norme a partire dall'anno 2017.

La Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015) è, però, intervenuta abolendo l'entrata in vigore a partire dal 2017 e anticipando di un anno l'ingresso della riforma delle sanzioni amministrative, che di fatto diventa pienamente operativa dal 1° gennaio 2016. Ciò per ovviare alle sicure difficoltà che sarebbero sorte tenendo conto dell'immediata efficacia delle modifiche apportate con riferimento ai reati tributari previsti dal Dlgs 74/2000.

Dal 1° gennaio 2016, dunque, per l'omessa e infedele presentazione della dichiarazione e per l'omesso o tardivo versamento dei tributi si applicano le nuove penalità ridotte.

Le modifiche alle sanzioni applicabili ai contribuenti comunque, si applicano non solo per le violazioni commesse a partire dal 1° gennaio 2016 (data di entrata in vigore delle norme), ma anche per quelle commesse in precedenza ove più favorevoli.

Le nuove regole, infatti, si applicano anche a contestazioni ante 2016 non ancora definitive e tale estensione trova applicazione anche per il ravvedimento operoso.

Favor rei

Secondo l'articolo 3, comma 3 del Dlgs 472/1997, le nuove e più favorevoli sanzioni troveranno applicazione anche con riferimento alle violazioni commesse ante 2016 a condizione che il provvedimento di irrogazione delle sanzioni «non sia divenuto definitivo». In tali circostanze, infatti, opera il principio del favor rei, cosìcchè deve essere riconosciuta al contribuente la misura sanzionatoria più lieve.

Con l'applicazione del principio del favor rei con riferimento a violazioni già commesse e sanzionate, grazie alle penalità più lievi oggi applicabili, il contribuente viene tutelato dall’irrogazione di sanzioni finora considerate “particolarmente penalizzanti”.

Ravvedimento operoso

L'istituto del ravvedimento operoso diviene più efficace con le modifiche apportate al sistema sanzionatorio e operante anche per correggere autonomamente eventuali violazioni commesse prima del 2016, ma autoliquidate dal 1° gennaio 2016.

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