Tar Accessibile l’algoritmo per trasferimenti docenti

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Tar Accessibile l’algoritmo per trasferimenti docenti

Su ricorso presentato dal coordinatore della Federazione Nazionale Gilda - Unams, il Tar Lazio, terza sezione bis, ha ordinato al M.I.U.R. il rilascio, alla parte ricorrente, di copia dei c.d. codici sorgente del software sull’algoritmo di gestione della procedura di mobilità dei docenti, ai sensi e per gli effetti del C.C.N.I. sulla mobilità 2016 di cui alla Legge n. 107/2015.

Il Ministero dell’Istruzione aveva dapprima respinto l’accesso ai suddetti codici, laddove, nella relativa seduta di accesso, forniva la sola descrizione esemplificativa della procedura informatica.

Software di gestione servizio pubblico E’ atto amministrativo

Accesso invece “autorizzato” dal Tar, per cui non rileva a tal fine – come eccepito dal Ministero – il fatto che il software in questione non sia elaborato direttamente dall'amministrazione pubblica, bensì da un soggetto privato specificamente competente in materia.

I giudici amministrativi puntualizzano difatti come la stessa nozione di atto amministrativo informatico – elaborata in sede di accesso agli atti ex art. 22 comma 1 lett. d) Legge 241/1990 – sia idonea a ricomprendere in sé anche gli atti di provenienza e disciplina sostanziale privatistica, purché utilizzati (come nel caso de quo) da un’amministrazione nell'ambito di un’attività di rilievo pubblicistico.

In altre parole, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della disciplina sostanziale, l’algoritmo in esame è espressione diretta dell’attività svolta dalla pubblica amministrazione, dal momento che si occupa di organizzare un pubblico servizio, ossia la pubblica istruzione. Per questo, è entrato nella procedura amministrativa quale elemento decisivo, detenuto stabilmente ed utilizzato dalla stessa amministrazione ministeriale che lo ha commissionato.

Accesso agli atti consentito

Da qui, pertanto – conclude il Tar Lazio con sentenza n. 3769 del 22 marzo 2017 - l’indubbia qualificazione giuridica del software quale atto amministrativo c.d. informatico, con conseguente piena accessibilità in sede di accesso agli atti ex art. 22 Legge 241/1990.

 

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