Accertamenti del fisco: opzioni per la difesa del contribuente

Pubblicato il 23 novembre 2017

Generalmente a fine anno vi è un incremento delle notifiche degli accertamenti da parte degli uffici delle Entrate, incremento dovuto in particolare alla imminente decadenza del termine di accertamento (31/12).

Nel 2017 vi sono state numerose novità relative ai provvedimenti impositivi e alla loro impugnazione: ad esempio, è comparsa la firma digitale, anche se esistono ancora dubbi sul suo effettivo utilizzo in ambito tributario e, in particolare, dopo una prima iniziale massiccia e diffusa applicazione da parte degli uffici, si è registrato un passo indietro e molti accertamenti sono tornati cartacei e con firma autografa. Ricordiamo che da luglio 2017 è anche possibile la notifica via Pec (posta elettronica certificata), ma tale modalità ancora non ha trovato una significativa applicazione. Da ricordare anche il processo tributario telematico con notevoli adesioni, sebbene sia ancora possibile optare per il tradizionale deposito cartaceo.

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