Accordo sulla congruità della manodopera nei cantieri pubblici e privati della ricostruzione

Pubblicato il 13 febbraio 2018

La CNCE ha reso noto, con comunicato del 12 febbraio 2018, che è stato siglato il 7 febbraio 2018 un accordo fra il Commissario Straordinario del Governo, i Presidenti delle Regioni-Vicecommissari, il Ministero del Lavoro, l'INPS, l'INAIL e le parti sociali dell'edilizia sulla verifica della congruità della manodopera nei cantieri della ricostruzione.

L’accordo – che intende essere uno strumento fondamentale nella lotta al lavoro sommerso ed irregolare, alla concorrenza sleale ed a garanzia della salute e sicurezza dei lavoratori impiegati nei cantieri edili - dovrà essere recepito da un'ulteriore ordinanza del Commissario Straordinario, che recepirà a sua volta anche il costo della manodopera per ciascuna lavorazione o per gruppi di lavorazioni da inserire nell'Elenco dei Prezzi, previo un confronto da concludersi nel termine di 30 giorni dalla sottoscrizione dell'accordo stesso.

Le Casse Edili/Edilcasse del cratere ove si eseguono i lavori, sono deputate alla verifica della congruità ed al rilascio del relativo attestato, sulla base degli indici che verranno pubblicati nella prossima Ordinanza, sia nei lavori pubblici (in occasione di ogni SAL) che nei lavori privati che beneficiano di contributi superiori a € 50.000,00 (in occasione dei SAL pari).

Più nello specifico, le Casse Edili/Edilcasse avranno un termine di 10 giorni, dal ricevimento della documentazione richiesta, per il rilascio dell'attestato, salvo i casi in cui sia necessario richiedere un'integrazione dei documenti.

Il mancato rilascio nel suddetto termine farà scattare il silenzio assenso della Cassa e l'impresa sarà considerata congrua sulla base del dato fornito dal Direttore dei lavori.

Tutte le imprese affidatarie di appalti di lavoro pubblici e privati nelle zone della ricostruzione post sisma dovranno, quindi, essere in possesso sia della regolarità contributiva, attestata tramite il DURC, che di quella di congruità, attestata attraverso il c.d. DURC di congruità (congruità dell’incidenza della manodopera impiegata in relazione ai lavori eseguiti).

Il comunicato spiega, altresì, come va calcolata l’incidenza della manodopera.

La Cassa competente darà l'attestato di congruità qualora la complessiva manodopera denunciata dal Direttore dei lavori nei SAL intermedi e finale (per gli interventi pubblici), o in occasione della richiesta di erogazione dei contributi nei SAL pari (per gli interventi privati), raggiunga l'incidenza prevista in sede di progetto.

Il comunicato specifica, infine, che un'ulteriore ordinanza definirà le conseguenze del mancato rilascio della congruità e le procedure di regolarizzazione, che dovrà avvenire comunque entro 30 giorni.

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