Acquiescenza più conveniente nell'accertamento tributario

Pubblicato il 13 gennaio 2009

Tra le novità introdotte nel testo del dl 185/2008 dalle commissioni bilancio e finanze della Camera, si prevede, in sede di accertamento fiscale, una riduzione ad un ottavo, anziché ad un quarto, delle sanzioni previste in caso di acquiescenza. Qualora, cioè, il contribuente rinunci ad impugnare il provvedimento e a formulare istanza di accertamento con adesione, provvedendo nel frattempo a pagare le somme dovute entro il termine di presentazione del ricorso, lo stesso vedrà ridursi ad un ottavo la sanzione irrogatagli. Prevista anche l'estensione all'imposta di registro della procedura di adesione agli inviti al contraddittorio, nonché la possibilità per l'Agenzia delle entrate di individuare le strutture competenti a svolgere le attività di rimborso in materia di imposte dirette e di Iva.

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