Aiuti per la Borsa alla Corte Ue

Pubblicato il 21 luglio 2006

Ancora un deferimento di fronte alla Corte di giustizia europea per l’Italia in merito alle agevolazioni concesse alle neo-quotate in Borsa tra il 2 ottobre 2003 ed il 31 dicembre 2004, derivanti dall’articolo 1, comma 1, lettera d e l’articolo 11 del Dl 269/03 (il taglio al 20% dell’aliquota sulle imposte per tre anni e la deducibilità delle spese per l’offerta pubblica iniziale). Secondo europea, tali benefici sono distorsivi della concorrenza in violazione dell’articolo 88 dei trattati, tanto più che essi erano applicabili solo in Italia. L’accusa della Commissione è che l’Italia non abbia fatto nulla per recuperare gli aiuti in ottemperanza della decisione dell’Esecutivo Ue del 16 marzo 2005. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Congedo di paternità obbligatorio: anche alla madre intenzionale dal 24 luglio

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy