Alt della Cassazione: “Intercettazioni a catena illegittime”

Pubblicato il 24 marzo 2009

Con una sentenza depositata ieri, la n. 12722, la Cassazione ha bocciato le cosiddette intercettazioni “a catena” o “ a strascico”, quelle cioè disposte senza la dimostrazione di un collegamento tra l'indagine in corso e le persone che, via via, si vogliono intercettare. Proprio in un momento in cui si sta discutendo del disegno di legge Alfano sulle intercettazioni, la Corte, che non dice nulla in merito alla riforma, lascia però intendere la superfluità della stessa in quanto la disciplina vigente, se presa sul serio, è una barriera contro gli abusi ed una garanzia per la privacy. In particolare, si legge nella sentenza, il giudice, nell'autorizzazione degli ascolti, si assume la responsabilità di individuare l'esistenza di "gravi indizi di reato" e di spiegare la assoluta indispensabilità dello strumento dovendo dimostrare un collegamento tra l'indagine in corso e le persone da intercettare.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nulla osta per lavoro subordinato: a regime la precompilazione delle domande

05/09/2025

Consulenti del Lavoro: dichiarazione e contribuzione entro il 30 settembre

05/09/2025

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona, requisiti e domanda online

05/09/2025

Riforma ordinamento forense: si allenta il regime delle incompatibilità

05/09/2025

Nuove causali contributo INPS per enti bilaterali operative dall’8 settembre

05/09/2025

Corte UE: transazioni infragruppo e IVA

05/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy