Ammortizzatori sociali in deroga. In chiusura le competenze relative al 2015

Pubblicato il 14 gennaio 2016

L’INPS, con messaggio n. 72 del 12 gennaio 2016, ha comunicato che in data 7 gennaio 2016 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il decreto prot. n. 40/0000261, che assegna ulteriori risorse finanziarie, per le residue competenze relative all’anno 2015, alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto al fine della concessione o della proroga, in deroga alla normativa vigente, dei trattamenti di CIG e di mobilità, pari ad € 433.200.489, secondo il piano di riparto tra le Regioni di seguito indicato, al netto di quanto già assegnato dal decreto in argomento per la finalità di cui all’art. 44, comma 6, D.Lgs. n. 148/2015:

Regione

Riparto del 95% delle risorse

Abruzzo

€ 5.415.000,00

Basilicata

€ 9.500.000,00

Calabria

€ 47.500.000,00

Campania

€ 17.100.000,00

Emilia Romagna

€ 20.900.000,00

Friuli Venezia Giulia

€ 11.875.000,00

Lazio

€ 29.782.500,00

Liguria

€ 3.325.000,00

Lombardia

€ 66.500.000,00

Molise

€ 9.500.000,00

Puglia

€ 7.527.843,00

Sardegna

€ 47.500.000,00

Sicilia

€ 47.500.000,00

Toscana

€ 33.250.000,00

Umbria

€ 14.465.122,00

Veneto

€ 39.900.000,00

Totali

€ 411.540.465,00

 

Riparto del 5% delle risorse

Per la finalità di cui all’art. 44, comma 6, D.Lgs. n. 148/2015, il nuovo decreto di assegnazione risorse finanziarie prot. n. 40/0000261 del 7 gennaio 2016, chiarisce che le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale, anche in deroga ai criteri di cui all’art. 2 e 3 del D.I. n. 83473 dell’1 agosto 2014, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite dal del nuovo decreto di finanziamento, secondo la seguente ripartizione:

Regione

Riparto del 5% delle risorse

Abruzzo

€ 285.000,00

Basilicata

€ 500.000,00

Calabria

€ 2.500.000,00

Campania

€ 900.000,00

Emilia Romagna

€ 1.100.000,00

Friuli Venezia Giulia

€ 625.000,00

Lazio

€ 1.567.500,00

Liguria

€ 175.000,00

Lombardia

€ 3.500.000,00

Molise

€ 500.000,00

Puglia

€ 396.202,00

Sardegna

€ 2.500.000,00

Sicilia

€ 2.500.000,00

Toscana

€ 1.750.000,00

Umbria

€ 761.322,00

Veneto

€ 2.100.000,00

Totali

€ 21.660.024,00

Chiarisce il messaggio INPS n. 72/2016 che, per consentire all’Istituto il monitoraggio delle prestazioni corrisposte, le Regioni e le Province Autonome, dovranno emettere apposite determinazioni concessorie per l’impiego delle risorse finanziarie di cui all’art. 44, comma 6, D.Lgs. n. 148/2015.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Distribuzione moderna organizzata: minimi, una tantum e causali per contratti a termine

06/05/2024

Lavoratori stranieri: novità per il permesso unico di soggiorno

03/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy