Ampi poteri di indagine ai giudici

Pubblicato il 10 ottobre 2006

di cassazione, nella sentenza 19593 del 13 settembre 2006, afferma che le Commissioni tributarie possono acquisire tutte le informazioni utili per decidere sulla controversia se dagli atti non risultano sufficienti elementi di giudizio, ma nel rispetto dei limiti dei fatti dedotti dalle parti. Infatti, se da una parte l’articolo 3 bis della legge 248/2005 ha abrogato l’articolo 7, comma 3, del Dlgs 546/1992, che dava al giudice tributario l’autorità a richiedere in qualsiasi momento il deposito di documenti ritenuti necessari, dall’altra non è escluso che il giudice possa integrare i dati acquisiti in giudizio, anche discostandosi dalle valutazioni del Fisco.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Legge di Bilancio 2026, bonus mamme: a chi e quando spetta

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Lavoratori in esodo con retribuzione oltre il massimale: come compilare Uniemens

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Inail, riduzione premi artigiani

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy