Anche solo le spese possono essere oggetto di controllo

Pubblicato il 07 marzo 2012 E' legittimo l'accertamento dell'amministrazione finanziaria basato solo sulle spese ritenute dubbie presenti in dichiarazione e non anche, di conseguenza, sui ricavi dichiarati.

Lo sottolinea la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3267 del 2 marzo 2012.

La Corte evidenzia come il Fisco non è tenuto alla ricostruzione per intero di quanto dichiarato dal contribuente, ma può focalizzare la sua attività accertativa su quanto di dubbio emerso, nel caso di specie sui costi sostenuti (documentati da fatture ritenute false) e non sui ricavi, escludendo che ci sia necessariamente una relazione tra le due voci.

Con la pronuncia i giudici disconoscono quanto affermato in pregresse circolari ministeriali. In merito, viene spiegato che non costituiscono elementi vincolanti nell'applicazione delle norme tributarie le interpretazioni ministeriali, attraverso risoluzioni o circolari, in quanto non costituiscono fonte di diritto e come tali non possono essere strumento di censura di una sentenza.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

CCNL Alimentari cooperative - Flash

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy