Ancora un anno senza obblighi al monitoraggio del quadro VT

Pubblicato il 21 marzo 2006

Anche per quest’anno la compilazione del quadro VT della dichiarazione annuale resta facoltativo per i contribuenti. In altre parole, è stato rinviato il debutto dell’Iva regionale, che conserva così un carattere ancora sperimentale. L’agenzia delle Entrate continua, sulla base dei dati relativi agli scorsi anni, a diffondere i dati forniti dai contribuenti nel quadro VT, relativo all’introito dell’Iva ripartito su base regionale, ma solo a titolo informativo. Tuttavia, la rilevazione prosegue e, quindi, anche per quest’anno occorrerà fornire le stesse informazioni: la separata indicazione alle cessioni di beni o alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di consumatori finali o di titolari di partita Iva. Lo scopo del quadro è quello di monitorare l’andamento delle operazioni di consumo e, allo stesso tempo, di verificare gli adempimenti dei contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale e hanno avuto la possibilità di non emettere scontrino o ricevuta fiscale.   

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NASpI: quando è possibile il ripristino dell’indennità? La parola alla Cassazione

27/08/2025

Concorso Giustizia 2025: 2.970 posti per funzionari e assistenti

27/08/2025

Licenziamento orale non provato? Assenza ingiustificata

27/08/2025

Lavoro festivo e turni continuativi: la Cassazione fa chiarezza

27/08/2025

Fondo Dote Famiglia 2025: contributi sportivi per minori con ISEE basso

27/08/2025

Contratto preliminare: no all'Iva sul deposito cauzionale

27/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy