Antielusione, istanze vaghe sono salve

Pubblicato il 15 febbraio 2007

Il Comitato consultivo per l’applicazione delle norma antielusive, nel parere n. 41 del 18 dicembre 2006, è arrivato alla conclusione che i quesiti posti allo stesso Comitato vanno integrati se mancano di documenti e spiegazioni, ma in ogni caso rimangono ammissibili. Questo nei casi in cui sono stati prospettati gli elementi essenziali dell’operazione straordinaria. Perciò, il contribuente può disporre di 45 giorni, dalla notifica dell’ordinanza di integrazione degli elementi probatori, per fornire i documenti e i progetti che sono alla base dell’operazione per la quale si richiede l’approvazione. In conclusione, dunque, anche le istanze vaghe sono salve e possono essere giudicate antielusive.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Legge di Bilancio 2026, bonus mamme: a chi e quando spetta

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Lavoratori in esodo con retribuzione oltre il massimale: come compilare Uniemens

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy