Arbitrati con lodo rafforzato

Pubblicato il 07 luglio 2005

La commissione del ministero della Giustizia, presieduta dal sottosegretario Luigi Vitali, ha portato a termine i lavori di redazione del testo del decreto legislativo che, attuando la delega contenuta nella legge n. 80/2005 sulla competitività, rilancia l'istituto dell'arbitrato. La presentazione al Consiglio dei ministri avverrà, presumibilmente, prima della pausa estiva. Il provvedimento dedica ampio spazio alla riforma del giudizio in Cassazione.

L'arbitrato conta su numerosi punti di forza che spingono le imprese a ricorrervi per la soluzione "privata" delle controversie, come conferma l'indagine 2005 dell'Osservatorio camerale di Unioncamere. Con l'attuazione dell'istituto sono, infatti, garantiti la rapidità della procedura, l'economicità e l'affidabilità del servizio.

Il disegno di legge sulla competitività ha, comunque, anche provveduto a rafforzare l'altro istituto della conciliazione: un emendamento, presentato dall'Opposizione e parzialmente approvato, prevede un allargamento delle controversie che potranno essere risolte ricorrendo alla tipologia di conciliazione come disciplinata dalla riforma del diritto societario: la conciliazione si applicherà, anche con procedure telematiche, alla totalità delle controversie civili e commerciali che interessano diritti disponibili, comprendendo quelle di natura internazionale.

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