Assegni in libertà vigilata

Pubblicato il 16 luglio 2007

Nell’articolo è offerto un ampio e dettagliato viaggio nel mondo dell’assegno bancario, che se pure registra una flessione nell’utilizzo comunque rappresenta, secondo la relazione della Banca d’Italia il mezzo più significativo delle transazioni di pagamento. Con il recepimento della terza direttiva antiriciclaggio, la 2005/60/Ce, gli assegni bancari e postali, nel tipo circolare e nel vaglia, sono destinati a subire cambiamenti. È intenzione del Legislatore di introdurre come principio generale la regola della non trasferibilità degli assegni e di abbassare la soglia di rilevanza ai fini dell’antiriciclaggio (articolo 1 della legge 197/91) a 5mila euro.

Intanto, la commissione presieduta dal sottosegretario all’Economia, Lettieri, e coordinata da Vigna, sta lavorando alla stesura del Testo unico della materia che dovrebbe vedere la luce entro fine anno.

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