Assunto il precario del “set”

Pubblicato il 30 giugno 2008 La Cassazione, con sentenza n. 17053 del 2008, ha respinto il ricorso della Rai contro un precario, stabilendo che il riferimento ad uno specifico spettacolo o programma non basta a giustificare l’uso dei contratti a termine nei programmi televisivi. La validità del contratto è assicurata se il collaboratore part-time fornisce alla trasmissione un contributo non generico: deve conferire “un’impronta distintiva e di personale significato al prodotto” che non può essere garantita dal personale assunto in pianta stabile.
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