Avviso di mora al socio per i diritti CdC

Pubblicato il 01 febbraio 2006

La Corte di cassazione, con sentenza numero 618, del 13 gennaio 2006, ha stabilito che è legittimo l'avviso di mora inviato dal concessionario della riscossione al socio di una società in nome collettivo, per mancato pagamento del diritto annuale d'iscrizione alla Camera di commercio, anche se non è preceduto dalla cartella esattoriale. La Corte ha voluto in tal modo ribadire che la competenza a giudicare in materia di diritti camerali spetta al giudice tributario, in quanto l'iscrizione annuale in albi e registri delle Camere di commercio deve essere considerata come un tributo. Pertanto, il socio "riveste la qualità di responsabile dell'obbligazione fatta valere dal concessionario del servizio di riscossione, secondo i principi generali in materia di società di persone". 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy