Beni coniugali, cause al bivio

Pubblicato il 18 maggio 2009
Nel testo della sentenza n. 9660/09, la Cassazione ha precisato che, nelle cause relative a immobili in comunione legale, si ha un regime processuale diversificato a seconda che la contestazione abbia ad oggetto l'atto o il diritto sottesi. In particolare, nell'ipotesi in cui la decisione riguardi la validità o l'efficacia di un atto di disposizione compiuto da uno solo dei coniugi, l'azione giudiziale può essere proposta nei soli confronti di quest'ultimo. Se invece la decisione incide sul diritto è necessaria l'integrazione del contraddittorio anche nei confronti dell'altro coniuge. Nel caso esaminato dalla Corte, trattandosi di azione revocatoria, i giudici di legittimità hanno ritenuto non ci fosse possibilità di litisconsorzio perchè l'accoglimento della domanda avrebbe determinato solo un'inefficacia dell'atto rispetto ai creditori senza incidere sulla validità del negozio.
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