Cartelle-terremoto, tempo scaduto

Pubblicato il 02 gennaio 2007

Il Fisco riceve le prime sentenze negative sulle cartelle relative al triennio 1990-1992, notificate nel corso del 2006 ai contribuenti siciliani colpiti dal terremoto del 13 dicembre 1990. Secondo i giudici tributari chiedere i soldi dopo circa 14 anni significa solo perdere del tempo prezioso, dal momento che l’ufficio è “decaduto dal potere di iscrizione a ruolo essendo ampiamente decorsi i termini di legge”. Così si è pronunciata di Ragusa, seconda sezione, con la sentenza n. 247/2/06. Con tale pronuncia si apre la strada al rischio di “cancellazione” delle 160mila cartelle per il triennio indicato e notificate nel corso del 2006. Si deve poi ricordare che quasi la metà delle suddette cartelle sono state annullate dagli uffici, a richiesta dei contribuenti che avevano conservato le copie dei versamenti, anche dopo i termini previsti dalla legge, anche se di questi pagamenti non vi è traccia negli archivi informatici.

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