Cassazione, è stupro anche con i jeans

Pubblicato il 22 luglio 2008
La Cassazione, con sentenza n. 30403/08, ha rigettato il ricorso di un uomo avanzato contro la sentenza di condanna inflittagli per molestie sessuali nei confronti della figlia della propria compagna. L'uomo si era rivolto alla Corte di legittimità asserendo che, poiché la ragazza indossava dei jeans ed era seduta, era materialmente impossibile che avesse subìto violenza. Nella sentenza di legittimità viene però chiarito che anche se la ragazza indossava tale tipo di abbigliamento ciò non era ostativo al " toccamento interno delle parti intime", non essendo i jeans paragonabili ad una cintura di castità. In materia di violenza sessuale e jeans, la Cassazione si era già pronunciata dieci anni fa (sentenza n. 1636/1999) con una decisione che aveva sollevato numerose polemiche in quanto aveva annullato la condanna ad un presunto stupratore, rilevando che i jeans non possono essere sfilati senza la fattiva collaborazione di chi li indossa. Da allora, numerosi i ripensamenti della Cassazione.
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