Casse, conti in ordine ma correttivi necessari

Pubblicato il 02 marzo 2006

Le Casse professionali privatizzate continuano ad ampliarsi all’interno del sistema pensionistico nazionale: nel 2004 gli iscritti sono stati quasi 1,3 milioni, in crescita del 2,4% rispetto all’anno precedente, e oltre 350mila sono state le prestazioni erogate. Anche a livello di conti, i risultati appaiono soddisfacenti: con 4.854 milioni di entrate e 3.200 milioni di uscite le Casse presentano gestioni in attivo, tranne nel caso dell’Enasarco. Al di là dei numeri positivi, il sistema previdenziale delle professioni sembra necessitare, però, di una serie di interventi correttivi e, nel complesso, si sta valutando sempre più attentamente l’eventualità di adottare la strada del metodo contributivo. Per ciò che concerne le prospettive di lungo termine delle Casse, esse restano vincolate alle concrete riforme che gli organi di gestione decideranno di adottare, in piena autonomia, per promuoverne la sostenibilità finanziaria futura. Un ostacolo all’espansione delle Casse, che viene reclamato anche da fonti autorevoli, resta comunque “il problema della tassazione”. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy