Un comunicato stampa delle Entrate, apparso sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2016, rende pubblici gli elenchi delle particelle interessate, nel 2016, da aggiornamento catastale per intervenuta variazione colturale.
Modificare la coltura praticata su un terreno rispetto a quanto presente negli archivi del catasto comporta l’obbligo di segnalazione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il software Docte o il modello Dichiarazione variazione coltura, da presentare al competente ufficio provinciale – Territorio.
L'adempimento non è necessario quando la coltivazione è stata correttamente dichiarata a un Organismo pagatore riconosciuto dalla normativa comunitaria. In questo caso, la revisione è effettuata direttamente dall'Amministrazione finanziaria su proposta dall’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), che predispone l’aggiornamento in base alle dichiarazioni presentate dei contribuenti.
L'elenco dei comuni interessati dall’operazione di aggiornamento degli archivi catastali per variazioni colturali è allegato al comunicato.
Inoltre, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un servizio online che, previo inserimento degli identificativi della singola particella (provincia, comune catastale, sezione, foglio e particella), fornisce informazioni su qualità catastale, classe, superficie, redditi dominicale e agrario ed eventuale deduzione.
Infine, nei 60 giorni successivi alla pubblicazione in Gazzetta, gli elenchi delle particelle aggiornate sono consultabili anche presso gli uffici provinciali - Territorio e i comuni interessati.
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