Cause civili, riforma in due tempi

Pubblicato il 28 maggio 2009
Le nuove norme sulla riforma del processo civile, approvate in settimana dal Senato, saranno applicabili solo dopo l'entrata in vigore della legge; in particolare, per i procedimenti in corso si continuerà ad applicare la vecchia disciplina mentre le nuove disposizioni riguarderanno solo le controversie attivate dopo l'entrata in vigore della riforma. Così, la soppressione del rito societario o del rito lavoro per le cause di risarcimento danni da sinistri stradali non riguarderà le controversie già in corso ma solo le nuove liti che dovranno essere attivate con rito ordinario; anche il filtro in Cassazione, poi, potrà essere applicato solo quando il procedimento impugnato sia stato depositato dopo l'entrata in vigore della legge. Qualche novità potrà invece essere applicata da subito; si tratta della possibilità di rendere le sentenza in forma sintetica, della preclusione di produzioni documentali in appello e della impugnabilità delle sentenze emesse al termine dei giudizi di cognizione in sede di opposizione a procedimenti esecutivi.
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