Cittadinanza riparatoria per i figli delle emigrate

Pubblicato il 04 marzo 2009

La Corte di cassazione a Sezioni unite civili, con sentenza n. 4466 depositata il 25 febbraio 2009, ha statuito che la titolarità della cittadinanza italiana deve essere riconosciuta, in sede giudiziaria, alla donna che l'abbia perduta sposando uno straniero anteriormente al 1948 per effetto della legge n. 555 del 1912, legge dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale. Conseguentemente, anche il figlio della donna che sia nato prima del '48 riacquista la cittadinanza italiana, cittadinanza che, per il rapporto di paternità, deve trasmettersi a sua volta alla figlia.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus psicologo, domande entro il 14 novembre

22/10/2025

CCNL Scuole materne private - Verbali del 24/6/2025 e 20/7/2025

22/10/2025

Guida prima casa 2025: novità su preliminare, proroga dei termini e bonus under 36

22/10/2025

Riduzione premi INAIL 2026 e nuovi Indici di Gravità Medi

22/10/2025

Legge annuale PMI: part-time agevolato tra costi e benefici

22/10/2025

Contraddittorio anticipato nell’accertamento tributario, analisi dei commercialisti

22/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy