Commercialisti separati in cassa

Pubblicato il 03 marzo 2007

A Milano, nella sala Orlando dell’Unione commercianti, 250 commercialisti sono giunti per ascoltare la tavola rotonda - organizzata dall’Ordine di Milano e dall’Associazione italiana dottori commercialisti (Aidc) - su “Scenari e prospettive della Cassa nazionale assistenza e previdenza: dalla riforma all’Albo unico”. Luigi Martino, presidente dell’Ordine di Milano, dice: “Andiamo a fare un matrimonio di interessi con un’altra categoria  ma mancano regole chiare”. Egli sostiene che attraverso la fusione delle Casse, i giovani si troverebbero a dover pagare la pensione agli anziani, aggiungendo: “Ed è evidente che sarebbero i nostri giovani a pagare per una professione che giovani non ne ha più”.

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