La sentenza della Cassazione numero 22872 del 2006 restituisce dignità e applicazione ad uno tra gli istituti ospitati nello Statuto del contribuente, quello della compensazione (cui è stata conferita portata generale dal 2002 e prevista una regolamentazione apposita): senza specifiche norme tributarie, afferma infatti , alla compensazione s’applicano le ordinarie regole del Codice civile (articoli 1241 e seguenti). In tal modo decidendo, i giudici di ultime cure hanno accolto la tesi del contribuente (un’impresa di costruzioni) sancendo per l'appunto l’applicabilità, al caso prospettato loro, della compensazione, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, dello Statuto, che permette lo scomputo delle imposte già versate dall’impresa.
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