Condono ingrato con gli studi

Pubblicato il 13 febbraio 2005

Chi negli scorsi anni ha aderito alle sanatorie di cui alla legge 289/2002, può ora, per effetto della legge Finanziaria 2005 (articolo unico, comma 409), trovarsi in una posizione più fragile rispetto agli accertamenti fatti tramite studi di settore. In particolare, gli Autori, dopo aver esaminato gli effetti che i condoni hanno avuto per il raggiungimento del requisito della congruità, evidenziano i periodi d'imposta per i quali il rischio di accertamento risulta maggiore. In particolare, i contribuenti che si sono avvalsi dello strumento del concordato preventivo per il biennio 2003/2004 non risultavano accertabili sulla base degli studi di settore nello stesso periodo di riferimento; mentre, i contribuenti che non risulteranno congrui nel periodo considerato, o solo nel 2004, saranno sottoposti ad accertamento automatico per il 2005 o per il 2006.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy