Contabilità in nero desumibile da floppy disc

Pubblicato il 28 luglio 2009
Con la sentenza n. 17365 del 24 luglio scorso, la Cassazione ha ribaltato la decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Campania aveva ritenuto non valido un avviso di accertamento in rettifica Iva fondato su una documentazione extracontabile reperita in un floppy disc senza il riscontro di altre prove. Erano assenti, per i giudici regionali, i requisiti di gravità, precisione e concordanza degli elementi utilizzati ai fini della rettifica. Di diverso avviso la Suprema corte, secondo cui “la contabilità in nero, risultante da appunti personali ed informali dell'imprenditore ovvero, come nella specie, in indicazioni contenute in un floppy disc, costituisce valido motivo indiziario dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza”. In tali ipotesi, continuano i giudici di legittimità, spetta al contribuente fornire la prova contraria.

Eleonora Pergolari
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