Contratto “garante” anti-derivati

Pubblicato il 12 novembre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 17341 del 2008, ha accolto, seppur parzialmente, il ricorso di alcuni risparmiatori contro una pronuncia della Corte di appello di Milano che aveva ritenuto legittima la condotta di una società di investimento per l'acquisto di derivati esteri – condotta che aveva provocato ingenti perdite per gli investitori - mentre, in realtà, il contratto siglato con i ricorrenti prevedeva operazioni solo su derivati nazionali. Secondo la Cassazione, è l'accordo scritto a fare fede della volontà delle parti ed è, pertanto, dal testo del medesimo che devono risultare i servizi forniti dall'intermediario, non potendo farsi ricorso a successivi ordini di borsa impartiti verbalmente e non conferiti per iscritto.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Aggiornamento catastale strutture ricettive all’aperto: obbligo entro il 15 dicembre

11/12/2025

LdB 2026, tassa sui pacchi, affitti brevi, Tobin tax

11/12/2025

Acconto Iva 2025, versamento entro il 29 dicembre

11/12/2025

Malattia in Uniemens: ufficializzato lo slittamento di due mesi per le novità

11/12/2025

Versamento dell’acconto Iva 2025 in scadenza il 29 dicembre

11/12/2025

Accordo Prevedi del 4 luglio: come si calcola e si tassa l’importo sostitutivo

11/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy