Costi “black list” ammessi se l’acquisto conviene

Pubblicato il 27 giugno 2007

Il Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive, nel parere n. 14 del 22 marzo 2007, interviene a chiarire che i costi dei beni che si sono acquistati da imprese domiciliate in Paesi che fanno parte della black list sono deducibili se i prezzi sono più convenienti di quelli praticati nel mercato italiano e di quelli che si sarebbero dovuti sostenere per la produzione propria. Dunque, l’acquisto conveniente è sufficiente per dimostrare, in sede di accertamento, l’effettivo interesse economico dell’operazione. In considerazione del carattere preventivo attribuito dalla legge all’interpello oggetto del parere, la prova della convenienza non dovrà essere fornita per gli acquisti che avverranno dal giorno successivo ad uno specifico parere favorevole del Comitato consultivo.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoro intermittente, chiarimenti dal Ministero del lavoro

28/08/2025

Bando Pratiche ecologiche e biometano agricolo

28/08/2025

Auto aziendali e transizione ecologica: cosa cambia

28/08/2025

Autorizzazioni doganali: verifica dei requisiti e ruolo degli esperti indipendenti

28/08/2025

Fondi di solidarietà bilaterali: come vengono ripartite le risorse

28/08/2025

Nulli gli avvisi fiscali a società di persone estinta. Effetti sui soci

28/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy