Dallo statuto dei lavoratori il limite alle indagini in azienda

Pubblicato il 10 agosto 2009

E’ dalla Legge 20 maggio 1970, n. 300 – rubricata: “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e nell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento” e pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” n. 131 del 27 maggio 1970 – che giunge il confine alle indagini di investigatori privati assoldati dai datori di lavoro al fine di verificare l’effettivo adempimento lavorativo o la commissione di illeciti ad opera dei dipendenti.

Si apprende così che al datore è fatto generale divieto (articolo 8 dello statuto dei lavoratori, che è appunto la Legge n. 300 del 1970) di raccogliere informazioni su fatti non rilevanti agli effetti della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore.

Alessia Lupoi 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Appalti: il Consiglio di Stato torna sui criteri di equivalenza dei CCNL

05/12/2025

Stress da lavoro: dipendente risarcito anche senza mobbing

05/12/2025

Nuova delega unica agli intermediari dall'8 dicembre

05/12/2025

Nuovo Codice dell’edilizia: parte il riordino

05/12/2025

Vittime del dovere e equiparati: estesa l’esenzione IRPEF

05/12/2025

Bilanci 2025: nuove checklist Assirevi per IFRS e informativa aggiuntiva

05/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy