Denuncia dell'Oua per i ritardi nei pagamenti delle difese per gratuito patrocinio

Pubblicato il 29 luglio 2009
E' sempre più grave il ritardo accumulato dallo Stato nei confronti dei pagamenti agli avvocati delle parcelle per gratuito patrocinio. E' quanto denuncia l'Organismo unitario dell'avvocatura che sottolinea come siano almeno 5 mila gli avvocati che attendono da oltre un anno di ricevere il compenso per le difese prestate nei confronti dei non abbienti, il tutto per un ammontare di circa 10 milioni di euro di parcelle (solo a Torino il debito dello Stato è di 780 mila euro). In Calabria, intanto, l'Unione regionale degli ordini forensi sta pensando di indire uno sciopero per il prossimo ottobre. Il presidente dell'Oua, Maurizio de Tilla, parla di un “enorme disagio” per gli avvocati che solo grazie al loro grande senso di responsabilità continuano, comunque, a garantire il servizio. De Tilla insiste affinché lo Stato intervenga immediatamente ad onorare i propri debiti o, in alternativa, conceda agli avvocati la prerogativa, già consentita alle imprese, di poter cedere i propri crediti alle banche.

Eleonora Pergolari
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