Dimissioni telematiche Commercialisti scrivono al MinLavoro

Pubblicato il 03 gennaio 2017

A seguito del parere espresso in materia di dimissioni telematiche dal Ministero del Lavoro con la risposta all’interpello n. 24/2016, l’Associazione Nazionale Commercialisti si è rivolta – come si legge nel comunicato stampa del 2 gennaio 2016 - al Ministero del Lavoro stesso per evidenziare che, nonostante la chiarezza della norma, non sono state rispettate le prerogative professionali dei commercialisti, con un provvedimento che ha determinato l’esclusione degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili da funzioni per le quali sono stati pienamente abilitati, dalla Legge n. 12/1979.

I commercialisti, infatti, proprio in virtù della citata norma possono svolgere le funzioni in materia di lavoro al pari degli iscritti nell’albo dei Consulenti del Lavoro, per cui ogni disparità di trattamento tra i soggetti riconosciuti e ricompresi nell’art. 1 della citata Legge n. 12/1979 deve ritenersi illegittima.

Da qui la richiesta alla Segreteria Tecnica del Ministro, per chiedere una revisione di quanto espresso dal Ministero nell’interpello n. 24/2016.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy