Diritto industriale, giustizia in panne

Pubblicato il 01 marzo 2007

Il Codice della proprietà industriale, dettato dal decreto legislativo 30/2005, e le disposizioni in merito sono al centro delle circolari 8, 9 e 10 del 27 febbraio 2007 di Assonime. Nei documenti, mentre viene bocciato il rito societario per le controversie relative alla proprietà industriale per via dell’impossibilità per le parti di svolgere tutte le prove necessarie a una materia complessa in conseguenza delle eccessive preclusioni, vengono, invece, promosse le sezioni specializzate dei tribunali in materia di proprietà intellettuale e industriale capaci di giudicare tutta la materia dell’antitrust e della tutela della concorrenza non solo relativamente alla proprietà industriale. L’auspicio di Assonime è quello che il rito delle società lasci il posto al rito ordinario del passato e che siano ampliate le competenze delle sezioni dei tribunali specializzate anche alle disposizioni antitrust comunitarie e nazionali nelle controversie tra privati.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

Polizze catastrofali: tutte le novità degli emendamenti approvati

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy