La Direttiva 2003/123/Ce modifica significativamente la precedente Direttiva 90/435/Cee (direttiva madri-figlie), estendendone anzitutto l'ambito applicativo a nuove tipologie di soggetti, come le società cooperative e mutue assicuratrici, gli enti commerciali, le stabili organizzazioni di soggetti non residenti. La soglia minima di partecipazione per la fruizione del regime "madri-figlie" è stata ridotta dal 25% al 20%. L'adozione della Direttiva 2003/123/Ce non è ancora avvenuta in Italia, nonostante il termine per il recepimento fosse fissato all'1 gennaio 2005.
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