Divorzisti senza scusanti quando coinvolgono i figli

Pubblicato il 20 novembre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 41393 del 6 novembre 2008, ha rigettato il ricorso avanzato da un avvocato divorzista contro la decisione della Corte di appello di assoluzione dal reato di diffamazione, in quanto provocato, di un uomo che aveva presentato un esposto all'Ordine contro il legale, dopo che quest'ultimo aveva coinvolto i suoi figli minori nella causa di divorzio con la moglie. Per la Suprema corte, poiché la segnalazione all'Ordine costituisce una legittima tutela agli interessi del cliente “non vi è ragione per non estendere il principio anche alla controparte che sia stata (o si ritenga) danneggiata dal comportamento scorretto del professionista, essendo evidentemente interesse oggettivo dell'ordinamento che gli esercenti determinate professioni si attengano scrupolosamente alle norme deontologiche dettate per l'esercizio della professione stessa”.
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