E non serve il notaio se l'impresa è straniera

Pubblicato il 19 marzo 2009

La Camera di Commercio di Reggio Emilia, sollecitata da un Comune della provincia emiliana, ha chiarito, nel testo del parere n. 2515 del 3 marzo 2009,  che le norme sulla forma del contratto previste dall'art. 2556 c.c. non si applicano alle imprese residenti all'estero in quanto per le stesse, l'unico adempimento richiesto, ai sensi dell'art. 9, comma 2, punto b) del dpr 581/95, è la denuncia dell'unità locale al repertorio delle notizie economiche ed amministrative dell'ufficio del registro delle imprese territorialmente competente.

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