Edilizia, scusato il ritardo sul riepilogo per i disabili

Pubblicato il 07 febbraio 2008 Il ministero del Lavoro, con la nota 13/11/2648 del 4 febbraio scorso, ha risposto al quesito posto da una direzione regionale, precisando che non sono sanzionabili, considerato il poco tempo a disposizione, i datori di lavoro del settore edile che non hanno trasmesso, entro il 31 gennaio 2008, i prospetti informatici circa il venir meno dell’obbligo di assunzione dei disabili. In particolare, non sono sanzionabili coloro che, al 1° gennaio, per effetto dello scomputo dalla base imponibile del personale di cantiere e degli addetti di trasporto al settore, sono scesi al di sotto delle 15 unità complessivamente computabili. Le aziende, soggette fino all’anno scorso agli obblighi della legge 68/99 e scese sotto i limiti di legge, erano comunque tenute a trasmettere i prospetti del personale complessivamente occupato.
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