Elusione esclusa dall’operatività

Pubblicato il 16 novembre 2006

Nel parere 29 del 4 ottobre 2006, il Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive si pronuncia sulla scissione, sostenendo che continuare ad esercitare le attività tipiche, benché svolte separatamente, esclude la possibilità di cogliere un intento elusivo nella scissione non proporzionale. Se, al contrario, le partecipazioni dell’impresa scissa vengono successivamente alienate, il discorso è capovolto. Solo nella prima ipotesi si ravvisano valide ragioni economiche. La divisione, in regime di neutralità fiscale, di un complesso aziendale in due distinti sistemi economici effettivamente operanti persegue l’unico obiettivo della differenziazione delle modalità di gestione dei patrimoni sociali di pertinenza.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CU 2025: via alla richiesta massiva dei dati nel cassetto fiscale

21/10/2025

Legge di Bilancio 2026: pagamenti PA ai professionisti e definizione tributi locali

21/10/2025

Nuove regole per i contrassegni sostitutivi delle marche da bollo

21/10/2025

CNDCEC: confermate per il 2026 le quote di contribuzione annuale

21/10/2025

Soggetto abilitato alla firma delle dichiarazioni fiscali

21/10/2025

Durc di congruità obbligatorio anche per imprese non edili: quando?

21/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy