Equo compenso per i professionisti, non c’è traccia nel DDL bilancio 2019

Pubblicato il 21 novembre 2018

La Rete delle Professioni Tecniche ed il Comitato Unitario delle Professioni, con comunicato del 20 novembre 2018, hanno lanciato l’allarme, in quanto nel disegno di legge di bilancio 2019 non c’è traccia della norma che punta a rafforzare l’equo compenso per i professionisti ed ampliarne l’obbligo di riconoscimento a tutti i committenti, nonostante negli ultimi mesi, in varie occasioni, autorevoli esponenti dell’Esecutivo abbiano manifestato la volontà di ampliare le norme introdotte dal Decreto Fiscale e chiarite con la Legge di Bilancio 2018 in materia di equo compenso per i professionisti.

Il principio è stato, inoltre, inserito nella nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2018, dove si legge che “Per contrastare il precariato si procederà anche all’estensione dell’equo compenso, introdotto con l’articolo 19-quaterdecies del D.L. n. 148/2017”.

Inoltre – si legge ancora nel comunicato - anche tutti gli emendamenti presentati da Deputati di diversi gruppi parlamentari, orientati ad inserire nell’articolato la misura prospettata dal Governo, sono stati dichiarati inammissibili per estraneità di materia.

In realtà, non solo non è materia estranea alla natura del disegno di legge di Bilancio poiché parte integrante del Documento di Economia e Finanza presentato dal Governo anche in sede comunitaria, ma la norma sull’equo compenso ha trovato la sua definizione esattamente con un’altra Legge di Bilancio, quella del 2018.

In conclusione, la Rete delle Professioni Tecniche ed il Comitato Unitario delle Professioni hanno manifestato la loro preoccupazione e chiesto che le forze politiche prestino fede agli impegni assunti con le categorie professionali, appellandosi ai relatori di maggioranza perché sottoscrivano un emendamento alla Manovra che recuperi gli intenti manifestati dal Governo nel DEF.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Bonus riduzione plastica monouso. Regole

26/04/2024

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Pensione anticipata per gli addetti a lavori usuranti: domanda in scadenza

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy