Fallimenti, cantiere al lavoro

Pubblicato il 04 marzo 2007

Un anno per le correzioni alla riforma del diritto fallimentare: è il termine indicato dalla legge delega sulla quale s’è costruita la seconda parte del riordino delle procedure concorsuali (entrata in vigore a luglio 2006 con l’introduzione delle soglie, il riequilibrio tra gli organi della procedura, il concordato fallimentare e l’esdebitazione). Perciò, entro luglio 2007 si può procedere all’approvazione di un decreto correttivo, sebbene non sia ancora chiaro se l’Esecutivo opterà per semplici aggiustamenti piuttosto che per cambiamenti di sostanza. Un gruppo di lavoro è stato costituito al ministero della Giustizia, ma chiede correzioni anche quello dell’Economia. Le associazioni hanno proposto modifiche nei due settori dell’esdebitazione e del concordato. Tuttavia, il decreto potrebbe andar oltre, chiarendo il meccanismo delle soglie ed intervenendo sulla bancarotta.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2026: esonero contributivo per nuove assunzioni stabili

27/10/2025

Sicurezza sul lavoro: obbligo di vigilanza attiva per il preposto

27/10/2025

Centri per l'impiego, in arrivo nuove risorse

27/10/2025

Volontariato e formazione: novità dal ministero del lavoro

27/10/2025

Riduzione contributiva nel settore edile per il 2025 confermata all’11,50%

27/10/2025

Modello 770 e CU 2025 redditi esenti: scadenza 31 ottobre e istruzioni operative

27/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy