Fallimenti, cantiere al lavoro

Pubblicato il 04 marzo 2007

Un anno per le correzioni alla riforma del diritto fallimentare: è il termine indicato dalla legge delega sulla quale s’è costruita la seconda parte del riordino delle procedure concorsuali (entrata in vigore a luglio 2006 con l’introduzione delle soglie, il riequilibrio tra gli organi della procedura, il concordato fallimentare e l’esdebitazione). Perciò, entro luglio 2007 si può procedere all’approvazione di un decreto correttivo, sebbene non sia ancora chiaro se l’Esecutivo opterà per semplici aggiustamenti piuttosto che per cambiamenti di sostanza. Un gruppo di lavoro è stato costituito al ministero della Giustizia, ma chiede correzioni anche quello dell’Economia. Le associazioni hanno proposto modifiche nei due settori dell’esdebitazione e del concordato. Tuttavia, il decreto potrebbe andar oltre, chiarendo il meccanismo delle soglie ed intervenendo sulla bancarotta.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy