Fallimenti, falsa partenza per la transazione dei debiti

Pubblicato il 14 maggio 2007

Nel focus, l’autore ritiene che il dibattito istituzionale sulla nuova legge fallimentare - rispetto alla quale è imminente un intervento legislativo di revisione che fronteggi le tante incongruenze della riforma del 2006 – tratti i temi fiscali marginalmente, quando le tematiche tributarie dovrebbero, al contrario, avere gran peso nel fallimento. Già la riforma ha dedicato scarsa attenzione alla materia, prevedendo novità solo in tema di crediti di natura fiscale (articoli 106 e 117) ed introducendo il nuovo istituto della transazione fiscale (articolo 182-ter). Un difficile equilibrio, quello tra procedure concorsuali e fiscalità, che ha sempre subito, da un lato, la rigidità delle pretese del Fisco (caratterizzate dall’indisponibilità dell’obbligazione tributaria e dal regime pubblicistico del rapporto), dall’altro, la specialità del diritto tributario (ritenuta, per tale sua natura, assai spesso prevalente rispetto alle regole della concorsualità).

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