Fusione retrodatata con “thin cap” unitaria

Pubblicato il 24 luglio 2008

Come calcolare gli interessi indeducibili se, in corso d’esercizio, si è realizzata una fusione con effetti fiscali e contabili retrodatati al 1° gennaio 2007? I conteggi della thin capitalization, illustra l’Agenzia fiscale nella risoluzione numero 318 di ieri, si effettuano in modo unitario, senza frazionamenti (come da metodo di calcolo esposto dalla società istante), cioè sommando il patrimonio netto dei soci qualificati di ogni società incorporata al termine dell’anno precedente.

Perciò l’incorporante, al fine del calcolo del rapporto debiti/patrimonio netto, deve quantificare, separatamente per ogni società, la quota di patrimonio netto dei soci qualificati esistente al 31 dicembre dell’esercizio precedente, moltiplicando le percentuali detenute dai soci stessi per il patrimonio netto e sommando, infine, gli importi ottenuti.

Il riferimento di norma è l’articolo 98 del Tuir, disposizione valida sino all’esercizio 2007 (Unico 2008).

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy