Gli agenti all’impasse delle dimissioni online

Pubblicato il 23 marzo 2008 Le dimissioni on-line, in vigore dal 5 marzo scorso, sono al centro di due provvedimenti del ministero del Lavoro: la circolare 1692 del 4 marzo ed il messaggio del 14 marzo 2008. Ma i provvedimenti citati, che riportano chiarimenti operativi, contengono contraddizioni ed omissioni. Ad esempio, le dimissioni per giusta causa per la circolare non sono soggette alla nuova disciplina per via del fatto che tale istituto è assimilato al licenziamento, mentre nulla è previsto in tal senso dalla legge 188 del 2007. Con il messaggio, poi, si è precisato che la procedura consente la revoca delle dimissioni se inviata entro i quindici giorni dall’emissione del modulo, tuttavia l’invio delle dimissioni al Ministero, di per sé, non comporta la cessazione del rapporto che si formalizza solo nel momento in cui il recesso è consegnato al datore di lavoro. Altro punto oscuro è sui contratti di agenzia per i quali non si capisce se gli agenti devono recedere via modulo, poiché la legge non dice nulla in merito.
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