Guardia alta sugli assegni trasferibili

Pubblicato il 03 febbraio 2007

Giovedì scorso è stato presentato ai professionisti e all’Abi lo schema di provvedimento che recepisce la terza direttiva antiriciclaggio. Nel caso di attuazione delle disposizioni comunitarie contenute nel documento in questione, si annunciano regole più severe per chi emette e utilizza gli assegni bancari, postali e circolare. Vengono cioè preventivate nuove regole per chi utilizza i suddetti titoli di credito, per i quali l’emissione senza la clausola di non trasferibilità è consentita soltanto a precise condizioni e seguendo una rigida procedura. Per chi non rispetta le regole, il provvedimento in corso di elaborazione annuncia pesanti sanzioni amministrative. I moduli di assegni bancari e postali saranno rilasciati con la clausola di non trasferibilità; il cliente potrà richiedere il rilascio dei titoli in forma libera, ma questa richiesta dovrà essere formulata per iscritto. Coloro che non rispetteranno le nuove regole andranno incontro ad un pesante sistema sanzionatorio.

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