I codici per ravvedersi in caso di tardivo pagamento delle rate

Pubblicato il 31 dicembre 2011 L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 132 del 29 dicembre 2011, istituisce i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, di interessi e sanzioni dovuti a seguito dei controlli automatici della liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata e dei controlli formali.

I nuovi codici seguono le modifiche apportate dalla Legge n. 214, del 22 dicembre 2011, le quali - introducendo il comma 4 bis all'articolo 3-bis del decreto legislativo n. 462 del 18 dicembre 1997 - prevedono che non decada la rateazione in caso di tardivo pagamento di una rata diversa dalla prima, ammesso che la sua regolarizzazione sia effettuata entro i termini di scadenza della rata successiva.

Il versamento tardivo comporta l'iscrizione a ruolo della sanzione, commisurata all'importo della rata versata in ritardo, e degli interessi legali, a meno che il cotribuente si avvalga del ravvedimento entro il termine di pagamento della rata successiva.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Lavoratori eterorganizzati: nullo il licenziamento ritorsivo

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy