I dottori dicono no alla fusione tra le Casse

Pubblicato il 29 ottobre 2006

Mentre per i ragionieri, dal 1° gennaio 2008, con l’Albo unico si apre la strada ad una nuova professione, per i dottori commercialisti si afferma la continuità della loro, come dichiara il presidente del sindacato Andoc, Riccardo Losi. In quest’ottica, i dottori commercialisti difendono la loro Cassa di previdenza opponendosi alla fusione con l’Ente di previdenza dei ragionieri. A tal proposito, durante la settimana l’assemblea dei delegati della Cassa dei dottori ha chiarito, a proposito del percorso di unificazione delle Casse, che la mancata “volontà nell’individuare dei criteri tecnici da adottare in tale percorso non dev’essere usata come strumento di coercizione di una Cassa a sfavore dell’altra”.

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