I fondi Ue preparano il debutto

Pubblicato il 21 febbraio 2007

L’argomento inerente alla riforma del Tfr che viene esaminato oggi, è quello dell’operatività dei fondi pensione comunitari nel territorio italiano. L’articolo 15-ter dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva comunitaria 2003/41/Ce, in attesa di pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” dopo l’approvazione del Governo il 2 febbraio scorso, subordina tale operatività ad una complessa procedura autorizzativa che prevede il consenso sia della Covip che dell’Autorità del Paese d’origine. La disciplina, che verrà completata con l’adozione di una serie di decreti ministeriali, apre solo ai fondi pensione negoziali istituiti in un altro Stato membro.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Congedo parentale, busta paga di aprile 2024 e arretrati in Uniemens

26/04/2024

Permessi retribuiti per disabilità grave: riproporzionati in caso di part time

26/04/2024

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy