I “pentiti” guadagnano tempo

Pubblicato il 26 settembre 2008
Con nota provvisoria depositata ieri, le Sezioni unite della Cassazione hanno statuito l'utilizzabilità, senza limiti di tempo, al fine di poter disporre arresti o sequestri cautelari, delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia fatte anche dopo 6 mesi dall'inizio della collaborazione con l'autorità giudiziaria. Il limite temporale di 180 giorni rimane in vigore per quel che concerne il dibattimento.
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