I soci “illimitati” non falliscono

Pubblicato il 05 gennaio 2009

La Corte di cassazione, con sentenza n. 27013 del 12 novembre 2008, ha chiarito che il fallimento estende i suoi effetti ai soci solamente in presenza di una doppia condizione: che il socio sia illimitatamente responsabile; che l'ente sia costituito secondo le forme e con le caratteristiche della società con soci a responsabilità illimitata in cui a rispondere delle obbligazioni societarie non è unicamente il patrimonio dell'ente ma anche quello dei singoli soci al di là del valore dei conferimenti.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy